Ho letto questo libro attirato da una recensione su Facebook, su cui non sempre queste rispondono al reale valore dei testi, forzando talvolta a un acquisto di tipo prettamente commerciale. Premiato nel 2017 con lo Stresa, e già il fatto mi aveva lasciato perplesso poiché da sempre guardo con diffidenza ai premi librari troppo altisonanti; in più il titolo mi dissuadeva dall'iniziarne la lettura per via di una " meccanica" che mi aveva portato a ritenerlo zeppo di matematiche che, ancorché celesti , non erano proprio pane per i miei denti. Presentato come romanzo, dopo poche pagine mi sono reso conto che, sì, di un romanzo si tratta, ma non un romanzo di quelli a perdere, di quelli che, terminata la lettura, pensi " avanti un altro! " e lo passi direttamente nel dimenticatoio. C'è di tutto in questo lungo racconto, dal bucolico al teologico, dal tragico al comico, al filosofico... ogni capitolo costringe a una sosta per approfondire in sé quanto lett...
:-)
RispondiEliminaSan Rolando prega per noi.
RispondiEliminaSun cuntent,alera ura ca faseija quaicosa 'd bun.
RispondiEliminabene
RispondiEliminacerchiamo di proseguire su questa strada!
Ti auguro che questo sia solo l'inizio....ciao
RispondiEliminaIl micio si è fatto una canna..?
RispondiElimina:-)))
RispondiEliminaBelle parole... meglio farlo fare ad altri il sorriso piuttosto che fingerlo noi se non vogliamo.
RispondiEliminaun sorriso ,un pò anche mio............
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