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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

18 grazie!

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Roby ha "fatto" i diciott'anni. Per ringraziare gli auguri ricevuti e quelli sottintesi nel blog, mi ha delegato ad offrire un pezzetto di torta. Virtuale, perché al rientro dalle ferie il pensiero corre ad abbuffate sfrenate, barbecue bolzaneschi, chili di gelati, angurie e meloni, assaggini ed assaggioni... insomma a leggeri sbracamenti culinari, che il rientro al lavoro rendono ancora più pesanti. La torta Il buffet, già spazzolato con qualche avanzo Un angolo del locale Statua del Buddha sulla spiaggia

Diciott'anni

Oggi una bimba compie diciott'anni. Non è mia figlia, ma se anche lo fosse, non le vorrei più bene di quanto gliene voglia senza essere mia figlia. BUON COMPLEANNO ROBY E ricorda che, a parte il sesso, tu sei quel che io ero io sono quel che tu sarai. (Non so di chi sia; sicuramente non di Jim Morrison, che battute così se le sognava. In cambio ne ha fatte di peggiori)

Altra goccia di un passato lontano

(La puntata precedente ha visto la luce il 31 luglio. Tra ferie, caldo, disastri, strani ribaltamenti e altri eventi mai positivi, siamo arrivati a oggi, 27 novembre. Metto in tavola questa seconda parte, servita in un bacile d'argento, come fosse un pissin d'or). La vita esterna dei pollastri aveva delle regole precise. Come tutte le regole, ciascun pollo, gatto compreso, le interpretava a modo suo. La chioccia, salvo casi smaccati di stronzaggine, non metteva becco. Purché non le si rompessero le ovaie, andava tutto bene. Periodicamente, lo sparuto gruppo esterni veniva convocato in rapide riunioni presso il pollaio centrale. Di solito, queste coincidevano con la presentazione di un nuovo megadirettore (talvolta addirittura galattico). 'Presentazione', in effetti, è un termine un pochino esagerato: c'era la nomina di questo nuovo megadirettore, il cui nome già circolava da tempo nell'ambiente, le sue funzioni, il suo essere mega, venivano annunciati in pompa

Fotovoltaico: supplemento

Nella "fine dell'avventura" mi sono dilungato nel racconto, dimenticando quello che avrebbe dovuto essere il sugo del discorso. Ossia i vantaggi di un impianto fotovoltaico. Che, nonostante i Nicola di turno, una volta in produzione, ci sono. Farò il possibile per essere chiaro (e sintetico, come sempre). Il costo: a me l'impianto è costato 15.000 euro tondi tondi. Si erano aggiunti 2.500 euro per l'intervento di Nicola; la ditta, coerentemente, se li è accollati per intero, evitandomi di trovarmi mazziato, dopo essere stato cornuto per 506 giorni. Le tariffe di incentivazione sono di tre tipi, e variano in base alla collocazione dell'impianto. Dal GSE, Gestore Servizi Energetici, ho avuto la tariffa di integrato, che è la migliore nella valutazione della sistemazione dell'impianto stesso. Le altre due tariffe sono parzialmente integrato e non integrato . Entrambe ricevono un paio di centesimi in meno per ogni kw prodotto. Queste tariffe sono destinate

IMPREVISTI

Un'amica, che non cito per via della solita privacy, ha avuto un piccolo problema col suo blog. Ha minacciato di buttarsi nella piscina di un'amica, una piscina fatta a tazza di cacaturu. Questo tentativo di gesto insano mi spinge a tentare un salvataggio in extremis, dedicandole ovviamente una poesia, che serve soprattutto quando il web ti crolla addosso. Devo chiedere a una Santa Cazzarola di non tirare lo scarico nel corso di questo intervento poetico. Se lo fa, l'idraulico dovrà cercarselo in paradiso, perché questa poesia le intaserà la "piscina", e nella casa allagata potrà allevare rospi, alligatori, luppoli e jene, perché col cazzo che in agosto trova un idraulico. E, se lo trova, pagherà il mutuo per trent'anni...   E MIRASOL Quand a liv l'oc e la mènt a la sò... te' fond de' zil che pe tot s'a gl'el d'e vent, che pé tot atàc a un fil in tn'eterna ziravolta e' pò capi sol e' Signor... S'a nisès un etra vo

Fotovoltaico: fine dell'avventura

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Nel paese sede della ditta, e in altri paesi vicini e meno vicini, la prassi consolidata per l'avvio delle opere prevedeva la presentazione ai vari uffici tecnici dei comuni interessati di un progetto redatto da ingegneri aggregati alla ditta stessa. Se non risultavano problemi particolari, l'OK all'inizio della messa in opera era immediato. Devo qui precisare che lo sconfinamento nella mia regione era avvenuto per la prima volta con la stipula del mio contratto. Non avendo avuto richieste antecedenti la mia, la ditta aveva visto la possibilità di sviluppo in una zona nuova, e intendeva operare al meglio, al fine di proporre una pubblicità pratica ad altri possibili committenti. Qui devo dare alcune informazioni sintetiche relative al progetto. L'installazione prevedeva dieci pannelli fotovoltaici, potenza di 2 kw, circa 17 mq di superficie radiante (ben visibili nella foto del post precedente). A sostegno dei pannelli, una impalcatura di sei pali innocenti diametro 6 c

La poesia non ha dialetti, non ha età

A SEM VECC                                                                                                                    SIAMO VECCHI Com ogni fior quand l'ha sbuciè,                                                        Come ogni fiore quando è sbocciato, l'incumincia a sfiurì,                                                                                                     incomincia a sfiorire, i se ogni vita apena neda                                                                                      così ogni vita appena nata la incumincia a murì.                                                                                                     incomincia a morire. Ormai a sem vecc,                                                                                                         Ormai siamo vecchi, e durenta sta pasigeda,                                                                                    e durante questa passeggiata,  cla sia brota o cla si

Fotovoltaico: inizio dell'avventura.

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Primavera 2007, tempo di dichiarazione dei redditi, di "730". Il mio commercialista di appoggio, tra addebiti e accrediti della denuncia, aveva trovato il tempo di parlarmi del fotovoltaico. Nel periodo di questa dichiarazione, ci si concentra interamente su questa, e non è possibile dedicare i propri pensieri ad altro. Avevo accantonato. Per erudirmi, almeno a grandi linee, sul problema dell'inquinamento e sulla CO2, mi aveva passato una serie di depliant e copie di ritagli di giornale che trattavano l'argomento. Passata l'estate, con la mente rinfrescata dall'autunno, avevo ripreso in mano il materiale e lo avevo esaminato. La faccenda mi era sembrata interessante; ero tornato dal commercialista ecologista per avere maggiori ragguagli in merito. Piuttosto genericamente mi aveva precisato che l'impianto sarebbe risultato a costo zero, perché la spesa sarebbe stata 'a carico' del sole. Vista così la cosa era appetibile. Per iniziare l'operazion

Strisce pedonali

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I pedoni sono tutelati dalla Costituzione. La loro protezione è implicitamente sancita dall'articolo sulle minoranze. In quell'articolo sono segnalate solo alcune categorie: i pedoni furono esclusi dalla citazione esplicita, poiché all'epoca della promulgazione risultavano essere la parte maggioritaria degli esseri umani in movimento. (Solo molto successivamente, la Costituzione viene letta, non come tutela di tutti i cittadini, ma come uso e consumo di una maggioranza; che, per renderla più moderna, appena può tenta di cambiarla laddove non coincide con questa lettura. Ma questo è un altro discorso...). Col passare del tempo, questa maggioranza (dei pedoni) si è sfaldata. Ormai, dal risveglio del mattino al rientro serale o notturno sotto le lenzuola, l'uso di qualsiasi mezzo di locomozione ha preso il sopravvento sull'uso delle proprie gambe. Quindi, chi ancora le usa risulta in minoranza; che cala sempre più. Per proteggere questi sopravvissuti sono state create

Stavo pensando...

... ma poi ho lasciato perdere, troppo caldo, i pensieri si sciolgono, come un gelato alla cipolla. Quindi, buon ferragosto a tutti! A chi pensa, e parla. A chi parla, ma non pensa. A chi non pensa e non parla, ma agisce. A quest'ultimi in particolare rivolgo l'augurio di un buon ferragosto! Passato ferragosto, ci aspetta il carnevale di settembre... Estote parati!

ECOpreambolo

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Intanto ecco la mia cassetta, sorella di decine di altre, e i miei mattoni, fratelli di tanti altri. Come dice il saggio: finché c'è frutta e carta c'è speranza, dopo sarà solo perdenza. Passo al succo di questo preambolo, in particolare per quanto riguarda le fasi burocratiche per la messa in opera sia del termocamino che dei pannelli solari. Per usufruire in entrambi i casi della detrazione fiscale del 36% (fino all'anno prima era del 41%, ma non ho fatto in tempo, mannaggia li pescetti!), ho dovuto adempiere ad alcuni adempimenti, eseguiti con la lente in mano, perché una virgola sbagliata rischiava di mandare a schifio tutto l'ambaradan. Fatturazione dei pezzi e della manodopera: fatto (nelle fatture, per esempio bisognava prestare attenzione al fatto che il prezzo di acquisto del bene doveva essere distinto dal costo della manodopera; e quest'ultimo, tassativamente, doveva essere superiore al costo del marchingegno. Una distinzione che non ho capito, ma come di