mercoledì 25 giugno 2014

Nuntio vobis gaudium magnum

Ho riavuto il maltolto.
Senza fare niente, anche perché non avrei saputo (né saprei) dove metter mano.
Forse il mio miagolio ha commosso Blogger, che a sorpresa mi ha restituito lo scorrimento dei blog in lettura.
Ringrazio tutti per le pacche di incoraggiamento sulle spalle, meglio assai queste che i morsi mondiali.
A presto (se dura...).

lunedì 23 giugno 2014

Ci risiamo!!!

Dopo quasi un anno dal sapore di sabbatico, inizialmente imposto prima dalla morte definitiva del computer, poi dalla sparizione totale dei miei blog e degli annessi e connessi (ivi compreso il blogroll, la lista dei blog che seguivo), e, in ultimo, da fattori estranei a questo mondo di piacevole lettura, ero rientrato timidamente in pista, piluccando qua e là, in qualche caso lanciandomi nei miei soliti brevi commenti.
Stamattina, sorpresa: pare che i miei blog ci siano (lo saprò meglio se queste righe risulteranno in lettura), il blogroll pure, completo di tutte le testate raccolte in questi anni, ma...
... I blog cui sono affezionato, quali più quali un pochino meno, non scorrono più, la mia richiesta di lettura rimane ignorata.
O meglio, finezza diabolica di Blogger, mi compare in visione solo un blog, in ordine al tempo di pubblicazione. Il postaggio successivo si sovrappone al precedente, eliminandolo.
Come dire che, per trovare un blog che mi interessa, dovrei stare giorno e notte davanti al pc, senza permettermi distrazioni che potrebbero farmi perdere il turno di lettura.
Nella ricerca di una soluzione ho trovato l'invito ad inviare un feedback (troppo complicato, in un testo in lingua indigena, un invito a mandare un semplice messaggio) spiegando sommariamente il problema.
Sommariamente a me non l'ha mai detto nessuno.
Comunque, con poche parole, l'ho fatto.
A vederli di sfuggita quelli di Blogger sembrano dei cinici battitori di tastiera o cervelli fumanti alla ricerca di come complicare le cose semplici.
Non è così: mi hanno risposto subito, con l'impegno ad esaminare il mio problema e a tentare di risolverlo.
Però deve essermi ben chiaro che non si muove un transatlantico per andare a pesca di sardine: bisogna che il mio problema sia di interesse generale, altrimenti, caro gatto, aspetta e spera.
E, con la faccenda del libero arbitrio, sono "anche" libero di rinunciare.
Chissà perché, nel dovuto e logico rispetto delle proporzioni, mi vengono in mente le case farmaceutiche, quando sfornano medicinali da vendere, a tutti i costi e in tutte le maniere, quando si tratta di incassare fior di quattrini (possibilmente a prezzi maggiorati per far quadrare i bilanci e coprire le spese pubblicitarie e le laute prebende offerte ai medici compiacenti affinché concorrano a far lievitare le vendite), salvo ignorare del tutto i malanni "piccoli" come numero di sofferenti, poiché voci in perdita, sia come costi di ricerca che come eventuali (ricche) possibilità di vendita.
Ecco, la mia speranza è che il problema diventi universale e diventi oggetto di attenzione di possibile soluzione.
Se non mi vedrete sui vostri blog, significa che Blogger mi ha nuovamente fregato.
Ciao a tutti.

sabato 21 giugno 2014

Il riposo dei guerrieri

Rubato a Fubirai 猫に逢いに行こう

Buona notte a tutti: 
ai vincitori e ai vinti, ai ricchi e ai poveri, 
ai santi e ai dèmoni, ai papi e ai popi,
ai tartassati e ai tartassatori,
agli innocenti e ai colpevoli,
ai falchi e alle colombe, 
ai gatti e ai cani...

Come altre funzioni, 
tipiche corporali degli esseri viventi,
anche il dormire, che piaccia o no, 
tutti ci accomuna: così come il morire.

Alle zanzare, alle mosche e alle serpi,
che hanno già iniziato i loro raid,
auguro solo d'annà a morì ammazzate.