Affidabilità
Sarà perché ho avuto un'educazione costrittiva, quel tipo di educazione che non consentiva di sgarrare a regole comuni create apposta per ragazzini allo stato brado, che mantenevano una libertà d'azione condizionata; sintetizzabile in: siete liberi di fare come più vi aggrada, ma poi le buscate a pareggio del conto. E non erano carezze: a scuola, in chiesa, in ricreatorio, in cortile, nelle rare occasioni della visione di film in quello che pomposamente chiamavamo "salone" quando in realtà era un largo corridoio con lunghe panche, forse residue da qualche chiesa, alle quali erano stati tranciati gli inginocchiatoi e i poggiamani. A scuola bisognava perlomeno fingere di studiare, salvo che nelle interrogazioni in cui il fingere di non sapere era realtà sacrosanta; ed era sincerità mai premiata. In chiesa si andava per pregare, mai volentieri, poiché essere strappati al sonno ogni beata mattina, qualunque fosse il tempo esterno, alle coperte, la monotonia delle cantilen...