Un commento per due letture
Avevo visto la 'promo' di questo libro da qualche parte, forse su Facebook o forse direttamente su Amazon, mentre ordinavo un altro testo. Confesso che non sono molto amante della poesia, non quella in volume, in cui il poeta riversa il suo spirito, le sue sensazioni, i suoi sogni, seguendo un filone da cui difficilmente scantona. Ad esempio, leggendo Foscolo o Leopardi sarà raro riuscire a trovare qualche virgola che non trasudi una visione cupa di tutto il creato. Preferisco, anche di questi, la poesia tronca, fine a se stessa, separata da tutto il resto. In un primo momento, vedendo la copertina e il titolo di Faccio bei sogni - Dieci anni dopo , avevo pensato a una raccolta di poesie e la cosa non mi aveva eccitato più di tanto. Il bimbo in copertina, il palloncino verso il cielo blu, l'invito del titolo e l'occhiello di apertura mi avevano fatto ritenere, appunto, che di poesie si trattasse. Però, conoscendo il modo di scrivere di Gramellini, avevo messo da parte