Piccolo mondo in piccola Italia

Mi trovo in quello che viene solitamente definito "silenzio stampa", per via di fatti personali sanitari che non stanno girando per il verso giusto e mi fanno mancare lo spirito per scrivere lucidamente e raccontare l'andamento (lento, molto lento) della vicenda. Interrompo questo silenzio per divulgare un "racconto" di vita ormai quotidiana, fatta di piccola (inteso come minuscola, bassa, misera) gente che per appagare i propri appetiti sta distruggendo una creatura alimentata da migliaia di lavoratori che, con la prospettiva di una integrazione alla (allora lontana) pensione, hanno versato per decenni un contributo prelevato in percentuale sui salari e stipendi, via via adeguati a ogni rinnovo di contratto. Con questo blog il testo ha poco/nulla a che vedere; lo presento come un ennesimo spaccato di un'Italia sempre più incompetente, quando non più ladra e comunque sempre più impunita. Antico modello di Linotype per la composizione a caldo delle righe...