Diciott'anni

Oggi una bimba
compie diciott'anni.
Non è mia figlia,
ma se anche lo fosse,
non le vorrei più bene
di quanto gliene voglia
senza essere mia figlia.
BUON COMPLEANNO ROBY
E ricorda che, a parte il sesso,
tu sei quel che io ero
io sono quel che tu sarai.

(Non so di chi sia; sicuramente non di Jim Morrison, che battute così se le sognava. In cambio ne ha fatte di peggiori)

Commenti

  1. Che dolcezza infinita! Auguri anche da parte mia; a lei che compie gli anni e a te che hai un cuore grande.
    Heidi

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  2. Non toccarmi il Jim Morrison!
    Auguroni anche da parte mia, chiunque sia.
    :)

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  3. auguri!!!!

    bellissimi sentimenti...

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  4. 18 anni!!! Sigh...

    P.S. Mi si è aggiunto un lettore...Vuoi riprovare?

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  5. @ Lorenzo: niente da fare, mi dà "impossibile visualizzare la pagina web".
    Continuo a seguirti da fuori campo.

    Il , comunque, lascialo a me; se lo fai tu, e un mucchio di altri, mi spingi al suicidio.
    Ciao.

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  6. @ Lorenzo: era un "sigh!" sparato in corsivo; manco quello è riuscito, mannaggia li pescetti!
    Ma il significato era chiaro: per un centenario, un novantenne è un pivello.
    Tu, da quel che vedo (con tutto il rispetto), sei un sotto-sotto-sotto pivello.
    P.S.: va da sé che io sono centenario come tu sei novantenne... ma la scaletta è quella.
    Purtroppo!

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  7. Qui a forza di sigh! sigh! stiamo diventando vecchi davvero.
    Per te, Rospetto, vale il discorso fatto a Lorenzo.
    E c'è pure la comunanza web nel non riuscire a superare il muretto dei suoi seguaci; si vede che per gatti e rospi è previsto un pedaggio.

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  8. Sigh....scusate la ripetizione....ma mi fa ridere......

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  9. @ Primo:
    sei di un cinismo da far paura: i "sigh!" sono un pianto a dirotto, uno tsunami di rimpianti, un diluvio che quello di Noè era una pozzanghera...
    E tu ridi!!!
    E il bello è che hai ragione tu: il ridere costa uguale al piangere, ma è senz'altro più divertente.

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