Gentile signor Amazon, gentile signora Prime, per la seconda, o forse terza o quarta, volta a inizio mese mi sono ritrovato proditoriamente abbonato al vostro programma denominato Amazon-Prime. Con un cortese messaggio mi avete avvisato che il 5 di questo mese ci sarebbe stata la scadenza del citato abbonamento, e come prova mi avete soffiato 4,99 € direttamente dalla carta che uso per acquistare da voi quasi esclusivamente libri e-book. Ho subito contestato la vostra offerta poiché mai mi sono sognato di iscrivermi al vostro (forse) altrimenti meritorio sito di assistenza clienti. Come detto, acquisto libri da leggere sul Kindle, per comodità mia e anche per risparmiare, visto che sono ormai decine, ben oltre il centinaio, i pezzi di lettura acquistati nel corso degli anni. E di questo vi sono grato. Non mi serve Amazon Prime: se acquisto qualcosa di diverso, vedo le spese di spedizione e se le accetto procedo all'ordine e le pago; riconoscendo, tra l'altro, la gius...
Il postino suona due volte. Gli accidenti non bussano, entrano in casa, colpiscono e se ne vanno, in cerca di altre vittime. Sabato 29 di gennaio, uno grosso mi è piombato in casa, ha colpito brutalmente mia moglie, e si è allontanato. Emorragia cerebrale, molto estesa, fuoriuscita da un piccolo aneurisma, ha bloccato lei e il tempo a quel sabato mattina. Trovo un attimo di pausa per dirvelo, non per cercare solidarietà che purtroppo non troverei il tempo di raccogliere, ma solo per rassicurarvi sul fatto che il gatto è impegnato su un altro fronte e che se oggi cadesse il mondo, questo fatto sarebbe un problema secondario. Dopo una settimana non so ancora come andrà a finire: se l'esito fosse positivo, un giorno vi racconterò anche questa esperienza. Un saluto e un abbraccio a tutti.
Tre punti di osservazione diversi su un unico problema. 24 aprile 2024 Cosa succede nella sanità pubblica calabrese? L'ennesima denuncia di un sistema ormai al collasso arriva da Simone Sollazzo , medico radiologo in servizio negli ospedali della costa tirrenica cosentina, chein veste di sindacalista Confial , ha affidato a LaC News24 un racconto che si presta a molte interpretazioni: «Stamattina, 24 aprile 2024, al reparto di Radiologia di Praia siamo tre medici, cinque tecnici, un infermiere e un amministrativo e il numero di esami prenotati è quasi vicino allo zero. Da quando sono tornato ho trovato un reparto bloccato, dormiente». Sollazzo è rientrato dopo un breve periodo fuori regione e la situazione riscontrata in questi giorni stride con le quotidiane denunce dei cittadini, quasi sempre costretti a ricorrere alla sanità privata a causa dei lunghi tempi per le prenotazioni in mancanza di posti. Situazione paradossale « Un gio...
geniale bruno bozzetto
RispondiEliminauna satira perfetta
e il bello è che anche (alcuni di) noi italiani ci vediamo così.
@quoto Itsas e aggiungo "amara" a satira perfetta :(
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