Ho letto questo libro attirato da una recensione su Facebook, su cui non sempre queste rispondono al reale valore dei testi, forzando talvolta a un acquisto di tipo prettamente commerciale. Premiato nel 2017 con lo Stresa, e già il fatto mi aveva lasciato perplesso poiché da sempre guardo con diffidenza ai premi librari troppo altisonanti; in più il titolo mi dissuadeva dall'iniziarne la lettura per via di una " meccanica" che mi aveva portato a ritenerlo zeppo di matematiche che, ancorché celesti , non erano proprio pane per i miei denti. Presentato come romanzo, dopo poche pagine mi sono reso conto che, sì, di un romanzo si tratta, ma non un romanzo di quelli a perdere, di quelli che, terminata la lettura, pensi " avanti un altro! " e lo passi direttamente nel dimenticatoio. C'è di tutto in questo lungo racconto, dal bucolico al teologico, dal tragico al comico, al filosofico... ogni capitolo costringe a una sosta per approfondire in sé quanto lett...
mi piac... ehm... grazie mille :)
RispondiEliminaEbbi la fortuna di ricevere qualche bozza iniziale dei primi capitoli, piansi per il ridere. Alessandro sa il fatto suo, e sa dirlo parecchio bene. Credo che non mi resti che comprarlo ora no?! :)
RispondiEliminaSembra allettante. Da comperare.
RispondiEliminaMe lo son appuntato nella data di oggi.
RispondiEliminaSe lo dici tu mi fido, poi ti dirò.
RispondiEliminaLo annoto.
RispondiEliminaUn abbraccione
Grazie dell'intrigante "rece"
RispondiEliminaConosco il blog e l'autore, sicuramente un testo interessante.
RispondiEliminaSerena giornata
gattone, tutto ok?
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