Tanto per cambiare (s)parliamo di TIM

Premessa: temo che questo sarà l'ultimo mio post su Blogger, non per vecchiaia o altre amenità,  
ma per un fatto di bannamento tecnologico da questo social. Nei mesi scorsi il vecchio pc è
defunto, nel cambiarlo ho dovuto abbandonare il sistema Window 7 che mi ha accompagnato
in questa ultradecennale presenza, sempre piacevole e per parte mia parecchio istruttiva. Sono
stato costretto a passare a Window 11, decantato come il meglio attualmente in piazza. Forse
lo è per tutte le altre attività, ma per quanto riguarda Blogger mi ha messo nella condizione 
di non poter più operare. Per pubblicare il post che segue ho dovuto cambiare tema,
cercandone uno che riprendesse tutto il testo; in pratica, una volta scritto il testo, nell'anteprima 
mi risulta tagliata tutta la parte destra, non mi consente la giustificazione e non accetta le
altre opzioni relative alla scrittura. Per completare ha eliminato la voce 'commenti' in calce 
ai post, dirottando questi a un pulsante peraltro inesistente.
Non ho in zona alcuno che possa essermi di aiuto per cui, in alternativa al suicidio, preferisco 
abbandonare. 
Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito, ma soprattutto grazie a tutti quelli che ho avuto
la fortuna e il piacere di seguire; elencarli tutti mi farebbe perdere la fama, faticosamente 
conquistata, di una concisione sempre auspicata e mai applicata.


Comincio questo racconto con un prologo che in realtà è l'epilogo. A seguire, il racconto vero e proprio che, come sempre, sarà conciso nella sua affatto apparente prolissità.

mer 9 ott, 01:49 (4 giorni fa)



TIM.it
Gentile Cliente,
abbiamo ricevuto la tua richiesta per la linea xxxxxxxxxx che gestiremo con il codice y-yyyyyyyyyyyy.
Sarà nostra cura informarti in merito alla chiusura. Scarica l’App MyTIM per avere informazioni sulla tua linea e chattare con Angie per ricevere assistenza. 
Se vuoi aprire una segnalazione, lo puoi fare dall’ Area Clienti MyTIM del sito tim.it e dagli altri canali messi a disposizione da TIM.

Domenica, 13 ottobre 2024

06:17 (10 ore fa)


TIM.it

 

Num. Prot. §§§§§§§§§§ del 13/10/2024

Oggetto: risposta alla tua segnalazione per la linea xxxxxxxxxx

Gentile cliente, ti informiamo che non possiamo accogliere la tua richiesta di indennizzo riferita alla ritardata riparazione guasto in quanto la causa del disservizio non risulta imputabile a Tim.
Scarica l'App MyTIM per avere informazioni sulla tua linea e chattare con Angie per ricevere assistenza. Se vuoi aprire una segnalazione, lo puoi fare dall'Area Clienti MyTIM del sito tim.it e dagli altri canali messi a disposizione da TIM.

Arrivederci da TIM

Servizio Clienti TIM

07:16 (9 ore fa)



TIM.it

Gentile Cliente,

la tua richiesta y-yyyyyyyyyyy del 08-10-2024 per la linea xxxxxxxxxx è stata lavorata e riceverai a breve il nostro riscontro. Scarica l’App MyTIM per avere informazioni sulla tua linea e chattare con Angie per ricevere assistenza. 

Se vuoi aprire una segnalazione, lo puoi fare dall’ Area Clienti MyTIM del sito tim.it e dagli altri canali messi a disposizione da TIM.

Tutto ha avuto inizio il 27 luglio scorso, quando il servizio voce e internet di casa avevano cessato di funzionare. Ogni tanto capita, vuoi per troppo vento, per troppa pioggia, per troppo niente o per altri sommovimenti a me povero mortale sconosciuti. Interruzioni che di solito duravano al massimo un paio di giorni, con una chiamata al mitico 187 tuttofare che rassicurava sulla immediatezza dell'intervento di ripristino del servizio.

Stavolta, passati i due giorni canonici, le chiamate al 187 erano diventate quotidiane fino al ripristino avvenuto il 2 di agosto. Superando ogni volta l'ostacolo Angie (l'assistente virtuale di Tim, che cercava pervicacemente di avocare a sé la soluzione del problema) l'assistenza tecnica del gestore mi ripeteva di una vaga complessità del problema, rassicurandomi sulla sua prossima soluzione.

Dopo avere brindato al ritorno della possibilità di lettura dei miei e-book, del piacere della visione delle strisce dei Peanuts, nonché della possibilità di accedere al mio Klondike per un solitario rilassante passatempo, avevo avuto circa quaranta giorni di piacevole sollazzo, fino al 19 settembre, data in cui si era ripetuta la defaillance di voce e internet, durata fino al 26 dello stesso mese.

Stesse modalità della precedente interruzione, compresa la durata e le rassicurazioni degli operatori del 187 (sempre dopo avere sbarillato ogni volta la onnipresente Angie) che ripetevano la solfa della complessità dell'intervento, che peraltro, se non subito, poco dopo sarebbe stato risolto. Il tutto intervallato dai messaggi sul cellulare di Tim, anch'essi rassicuranti e richiedenti un voto da uno a dieci sul trattamento ricevuto dai vari centralinisti in risposta alle chiamate. Mai votati, non per loro che, poracci e poracce, partecipavano (almeno ufficialmente) al mio disagio, condividendone virtualmente l'ira malamente repressa.

Di solito passata la festa gabbatu lu santu, una volta riottenuta la linea mi sarei messo come sempre l'animo in pace, poiché conscio che così gira il mondo.
 
Invece no, col ragionamento tipico del bilancino mi ero detto, vista la lungaggine dei tempi e la strana recidiva dell'intoppo, che non era giusto pagare il mezzo mese di servizio non ricevuto. E avevo chiesto a Tim il rimborso per i giorni non usufruiti.

La risposta è nella e-mail inviatami alle 6,17 di domenica mattina 13 ottobre. Letta, a causa di un prolungato riposo festivo, verso le 10 della mattina stessa. A chi legge non sarà sfuggito il fatto curioso della e-mail successiva, inviata alle 7,16, un'ora esatta dopo la comunicazioni di rigetto che ribadisce la presa in carico del reclamo e l'impegno a farmi sapere. Mi ha portato alla mente, fatte le debite proporzioni, l'attacco giapponese a Pearl Harbor, con la dichiarazione di guerra consegnata al governo poco dopo l'inizio dell'azione militare...

Per concludere: pago il canone mensile a Tim, la segnalazione del disservizio è stata rivolta a Tim, le reiterate richieste di intervento sono state recepite dal settore tccnologico di Tim, a riparare il guasto alla centralina c'era un furgoncino con logo Tim, il tecnico aveva una maglietta con Tim sul cuore, non risultano responsabilità personali di me utente sul guasto (anche perché questo ha interessato tutta la contrada)... e mi si dice che il fatto non è imputabile a Tim? 
Senza sottilizzare sulla differenza tra responsabilità soggettiva od oggettiva del gestore di questo servizio, a chi dovrei rivolgermi per avere ristoro per un disservizio che porta esclusivamente a Tim?
Penso ai guasti su strade e autostrade: se un guard-rail si sfascia e provoca un incidente, il danneggiato dovrebbe andare alla ricerca della ditta che aveva l'appalto della manutenzione, ovvero Anas o chi per essa ne rispondono direttamente, salvo rivalersi verso la parte che ha mancato?
La stessa cosa vale per i mezzi di navigazione: in un incidente in mare il primo responsabile è il comandante del naviglio, ma non è che la compagnia proprietaria possa lavarsene le mani.
Senza parlare dell'edilizia: in caso di incidente, imputato del sinistro sarà il capo squadra, a seguire il direttore dei lavori, ma sopra a tutti sarà sarà la ditta appaltante a rispondere in via civile o, se del caso, penale.

Non ho chiesto la galera per i capi di Tim, mi sono limitato a chiedere il rimborso per i giorni non fruiti di un servizio pagato e non erogato. Tutto qui... una cifra che sarebbe appena sufficiente a pagare un pranzo a prezzo fisso per una persona... Non per essere pidocchioso, ma solo per una questione di principio da cui, essendo un bilancino, non posso derogare. In caso di ulteriore rifiuto (visto che intendo battere sul chiodo fino a quando mi sarà consentito farlo) sarà Tim a dare una dimostrazione di pidocchiosità, forse congenita.

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