Una prece per la pace
La pace è cercata da tutti, a parole,
citata assai, con cuore ed amore.
C’è chi per lei prega e in lei ci spera,
ma più si va avanti più è una chimera.
Per difender la pace si fa la guerra,
gente ammazzata che va sottoterra.
Siam tutti armati, tutti in difesa,
guardiamo in cagnesco la mano tesa.
Con pietre o lame o bombardieri,
la pace uccidiamo, oggi come ieri.
Millanta morti portan la scritta
‘riposa in pace’; ma la pace è finita.
E questa pace, il micio orante
chiede che sia immantinente.
Ma c’è una pace che non si sogna,
è quella dei sensi, nessuno l’agogna.
Si gioca solo una partita, con il pallone
che corre, veloce, cercando il suo clone.
Si scende in campo, novanta minuti,
o son novant’anni, quelli vissuti.
Poi c’è il recupero, poi i supplementi,
più passa il tempo più sono pesanti.
Poi, senza sosta, ci sono i rigori,
a bruciare, stentati, gli ultimi ardori.
Si può provare con la pastiglietta,
per farne una in più, ma poco conta.
Forse si riesce ancora a godere,
ma non è più lo stesso piacere.
Non è più l’amore a dare la spinta,
solo la chimica fornisce la grinta.
Si procede al lancio della moneta,
sia testa o croce più non importa.
C’è pure il rischio dell’antidoping,
se è positivo si deve fare outing.
E’ sempre un vanto l’esser virile,
ma con l’aiutino diventa puerile.
L’arbitro fischia, il tempo è scaduto,
il passo è incerto, il capo canuto.
Si lascia il campo, per fine partita,
c’è un’altra gara, questa è finita.
Si va in trasferta, c’è un manto di terra,
la pace è raggiunta, finita è la guerra.
Per questa pace il gatto ha una data,
alle greche calende sia rimandata.
La foto del micio pregaiolo è stata rubata, previo consenso,
citata assai, con cuore ed amore.
C’è chi per lei prega e in lei ci spera,
ma più si va avanti più è una chimera.
Per difender la pace si fa la guerra,
gente ammazzata che va sottoterra.
Siam tutti armati, tutti in difesa,
guardiamo in cagnesco la mano tesa.
Con pietre o lame o bombardieri,
la pace uccidiamo, oggi come ieri.
Millanta morti portan la scritta
‘riposa in pace’; ma la pace è finita.
E questa pace, il micio orante
chiede che sia immantinente.
Ma c’è una pace che non si sogna,
è quella dei sensi, nessuno l’agogna.
Si gioca solo una partita, con il pallone
che corre, veloce, cercando il suo clone.
Si scende in campo, novanta minuti,
o son novant’anni, quelli vissuti.
Poi c’è il recupero, poi i supplementi,
più passa il tempo più sono pesanti.
Poi, senza sosta, ci sono i rigori,
a bruciare, stentati, gli ultimi ardori.
Si può provare con la pastiglietta,
per farne una in più, ma poco conta.
Forse si riesce ancora a godere,
ma non è più lo stesso piacere.
Non è più l’amore a dare la spinta,
solo la chimica fornisce la grinta.
Si procede al lancio della moneta,
sia testa o croce più non importa.
C’è pure il rischio dell’antidoping,
se è positivo si deve fare outing.
E’ sempre un vanto l’esser virile,
ma con l’aiutino diventa puerile.
L’arbitro fischia, il tempo è scaduto,
il passo è incerto, il capo canuto.
Si lascia il campo, per fine partita,
c’è un’altra gara, questa è finita.
Si va in trasferta, c’è un manto di terra,
la pace è raggiunta, finita è la guerra.
Per questa pace il gatto ha una data,
alle greche calende sia rimandata.
La foto del micio pregaiolo è stata rubata, previo consenso,
dal blog “Gatti e Misfatti” di Mamit,
che qui ringrazio, abbraccio e sbaciucchio natalinevolmente.
La dedica, rigorosamente anagrammata, è in ETICHETTA
Belli i versi e stupenda la foto. Mi sa che nell'anagramma ti è sfuggita una elle, ma si rimedia facilmente mettendo "elle apostrofo" davanti a unico... :D
RispondiEliminaCiao e Miao. (E come dissi quando postai una foto artistica di Serrano: PISS AND LOVE!)
Bella, curiosa, 'sorniona' ;-)
RispondiEliminaA me quell'individuino piccolo piccolo dal beeep altrettanto piccolo, che si circonda di bambine, dà una sensazione così raccapricciante e patetica. Continuo a sperare che l'incontro di coca + pastigliette blu lo mandi presto nel mondo dei più, se non altro per una ventata di dignità etica, politica e culturale che senza il suo esempio questo Paese potrebbe riconquistare...
[E posso fare un commento OT un po' losco? Massì che me lo permetti, che è una cosa bella. Sai cosa ho notato nella mia esperienza che può rincuorare voi maschietti, invece? Che quando si è in là con l'età, l'innamoramento (indipendentemente dal'età della vostra interlocutrice) vero e profondo vi dà una vitale e inattesa energia - che nessuna pastiglietta vi potrebbe invece resistuire - che davvero vi rende dei tigrotti appassionati... mmmmeeeeeewwwwwwww ;-) ]
@ ZIONE: hai ragione; non avevo fatto la prova del nove, avevo pensato che, oltre che di tutto il resto, si fosse appropriato anche dell'articolo. Invece anche quello era suo, manco le briciole ci lascia...
RispondiEliminaGrazie e ciao.
Oooops, perdonami gli errori di battitura, sono un po' addormentata: il caffè non mi è ancora entrato in circolo ;-)
RispondiElimina@ Minervina: succede che nel periodo buono si ragiona con 'quello', con lui satollo chissenefrega del resto del mondo.
RispondiEliminaPoi viene il periodo grigio, 'quello' non s'abbuffa più, mangiucchia; e si comincia a guardarsi intorno, si inizia a vedere il resto del mondo.
Come nella poesia, arriva poi il periodo nero, scende la notte, e con lei anche 'quello': ed è lì che il mondo appare nel suo splendore.
C'è chi sviluppa i sentimenti e gode ancora, meno con 'quello' di più col cuore; c'è chi, invece, sopperisce alla perdita cercando il potere, il 'tutto avere', le pastigliette e le conigliette: se il cuore non l'ha avuto fin'ora, non lo avrà più.
Più che mai 'La Livella' di Totò è al passo coi tempi. Mi vien da ridere pensando alle file di coniglie e di succhiaruote che vanno a portare un fiore sul suo 'manto di terra'.
La pace è fatta per i morti.
RispondiEliminaFinchè siamo vivi sia "guerra"
o sarà solo ipocrisia.
Chissà se apprezzerà la dedica..
RispondiEliminail mio gatto però è rimasto incantato a guardare la foto. MIAU!
Poesia bellissima, checchè se ne dica, la poesia pura per me è in rima, sta lì il bello! ;)
RispondiEliminaMi fa ripensare ad una poesia di Gianni Rodari, che si conclude:
"Sarebbe una festa per tutta la terra,
fare la pace prima della guerra."
Parla dell'arcobaleno, di come lo si possa vedere solo dopo un temporale, come la pace, solo dopo la guerra.
E' una cosa che fa riflettere. Filosoficamente parlando, le cose pare esistano solo in virtù del loro opposto, da qui anche il motto "la morte dà agli altri la possibilità di apprezzare la vita".
Viene da chiedersi se la guerra, in tutte le sue forme, fisiche e non, non sia "necessaria". La filosofia pretende di dispiegare il mondo e invece lo ingarbuglia....valla a capì ;)
La foto del gattozzo è epica!
Fa-vo-lo-sa la foto!!!
RispondiEliminaE che dire della preghiera???
Direi che oltre a far rima... del calcio si parla per prima... hehehehehe
A parte gli scherzi... dei versi molto belli soprattutto riflessivi... bella mi + piaciuta molto!!!
Ciao gatto un abbraccio grande per augurarti una felice domenica... miauuuuuuuuu!!!
Még a google fordító segítségével is szép!
RispondiEliminaSzép vasárnapot,
Erika
Parole bellissime.
RispondiEliminaBisognerebbe imparare bene il passaggio tra il dire e il fare... non è facile.
Continui a sorprendermi: con la tua poetica ironia, condita da un velo di malinconia.
RispondiEliminaCiao, a presto!
Mari di Sicilia
Gran bei versi, per un Natale che, già nel passato, vede ancora ingiustizie tremende nel mondo!
RispondiElimina"La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia."
RispondiElimina(B. Spinoza)
Un sorriso. Antonia.
E però i gatti hanno sette vite, e quelli neri forse più.
RispondiEliminaSono una maestra e scrivo..
RispondiEliminaPACE = Nome comune di cosa ASTRATTO.
PACIFISTA = Nome comune di persona CONCRETO.
La PACE è solo un concetto e tale resta se non ci mettiamo d'impegno..
Io, tanto per dire, sono la prima ad incavolarsi per niente..
Ciao Gattone...è tanto che non ti bacio..
SMACKKKKKKKKK! :)))
Gatto sai, ho postato un commento molto sentito sulle post Donne, ma non avrò inserito la parola di conferma ed è svanito... pazienza.
RispondiEliminaBel post, questa prece, pieno di profondo significato.
Sei molto bravo!
Bella anche la foto.
Posso essere volgare? L'anagramma alternativo a quello di cui si vanta l'interessato è un più interessante "boss virile in culo". Detto questo: cancella questo commento, se lo ritieni eccessivo.
RispondiElimina...e invece lascia questo: gran bel post e foto meravigliosa.
RispondiElimina@ Silas: cancellarlo? E' più bello del post e della foto messe insieme.
RispondiEliminaEd è anche di un poetico che più attuale non si può.
Peccato che il suo 'virile' vada in culo a noi.
Se altri trovano anagrammi 'adeguati', il post è aperto.
Il micio è bellissimo.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bravo bravo bravo!
RispondiEliminaGatto,
RispondiEliminapasso per fare gli auguri di buon Natale a Te ed ai Tuoi cari.
A presto
Miaooooo gatto son giunta per lasciarti tanti cari auguri di Buon Natale a te e famiglia e che questo natale doni pace... amore e felicità!!!
RispondiEliminaIn tale occasione nello Scrigno dei Tesori c’è un dono che ti aspetta... dolce notte!!!
Buon Natale gattone :)
RispondiEliminaBuone feste gatto.
RispondiEliminaCiao Pietro, Buon Natale.
RispondiEliminabravo gatto
RispondiEliminae bravo silas
un gran bell'anagramma
auguri a tutti, meno che a lui...
Auguriiii!
RispondiEliminaPasso per un augurio volante gatto... Buon Natale! :)
RispondiEliminaBuone Feste Gatto!
RispondiEliminaPace e Serenità ;-))
Namastè
una foto spettacolare! complimenti e tanti tanti auguri
RispondiEliminaGattone tantissimi auguri di buon natale!!!! :)
RispondiEliminaScoperto oggi il tuo blog. Mi piace!!!
RispondiEliminaAuguri di Buone feste! Ciao, da Mari di Sicilia.
RispondiEliminaBellissima poesia! Davvero! Se solo "l'unico boss virile" sapesse di tale dedica..
RispondiEliminaComunque invidiabile..
E anche se in ritardo, auguri di Buon Natale e di buone feste se non ci si sente prima delle altre feste :)
Tanti cari auguri di buone feste e felice Anno Nuovo a te e ai tuoi cari.
RispondiEliminaCon affetto
Giulia