Una storia calabrese (sesta parte)
Eravamo rimasti al 1° luglio, con l'intervento del geometra terzo che era venuto a chiedere la copia del documento d'identità della subentrante nella titolarità della domanda di condono. In quell'occasione questi si era fatto sfuggire di avere in programma lo scarico dei documenti dell'alloggio nella piattaforma dedicata del Comune. Confidenza, forse non voluta, che aveva suscitato le domande riportate nel post precedente. Per tutta l'estate silenzio assoluto, quel silenzio che finisce per abbruttire chi lo subisce. Il 17 di settembre avevo inviato, stavolta via Pec, una seconda lettera al Sindaco, ripetendogli tutta la cronistoria già inviata il 4 di maggio, rimasta inevasa. L'avevo aggiornata con la novità di quanto appreso il 1° luglio, comprese le domande che erano insorte a seguito della 'confidenza' del tecnico. L'unica risposta ottenuta: dall'ufficio protocollo la presa in carico della missiva. Dal Sindaco, o da chi per esso, nulla. L...