Lettera aperta ad Amazon
Gentile signor Amazon, gentile signora Prime, per la seconda, o forse terza o quarta, volta a inizio mese mi sono ritrovato proditoriamente abbonato al vostro programma denominato Amazon-Prime. Con un cortese messaggio mi avete avvisato che il 5 di questo mese ci sarebbe stata la scadenza del citato abbonamento, e come prova mi avete soffiato 4,99 € direttamente dalla carta che uso per acquistare da voi quasi esclusivamente libri e-book. Ho subito contestato la vostra offerta poiché mai mi sono sognato di iscrivermi al vostro (forse) altrimenti meritorio sito di assistenza clienti. Come detto, acquisto libri da leggere sul Kindle, per comodità mia e anche per risparmiare, visto che sono ormai decine, ben oltre il centinaio, i pezzi di lettura acquistati nel corso degli anni. E di questo vi sono grato. Non mi serve Amazon Prime: se acquisto qualcosa di diverso, vedo le spese di spedizione e se le accetto procedo all'ordine e le pago; riconoscendo, tra l'altro, la gius...
Che diranno di questi suggerimenti !e case farmaceutiche, che tanto incassano dagli anziani?
RispondiElimina:-) Ciao.
L'Inps suggerisce il modo per finire di soffrire prima della scadenza naturale, le case farmaceutiche forniranno il materiale per prolungare la sofferenza (a ogni voce del sesalogo c'è una pillola per combatterla, tipo il non mangiare frutta e verdure può essere compensato da una serie di pasticche, il non bere acqua da miracolose flebo ecc.); in fiduciosa attesa le pompe funebri... e contro queste non ci sono né fanti né santi.
EliminaQui ho dimenticato il fumo, prezioso alleato della nostra Previdenza, di cui consigliavo un incremento del consumo al fine di pareggiare il calore interno a quello esterno (posologia ideale sarebbe una cicca per ogni grado di temperatura percepita, per cui intorno ai 40 °C reali, una cinquantina di bionde, o di more va bene lo stesso, sarebbe di sommo aiuto a superare al più presto questo periodo di caldo caloroso.
Ciao.
Beh dai la 6 non è così male :)
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