lunedì 12 giugno 2017



La vigilanza...

"La vigilanza, sai... è come il vento...".
Cantava tantissimi anni fa Mimmo Modugno...
C'è quella di Roma Matrona, che in caso di emergenza (tipo le Feste di fine anno) consente a centinaia di agenti di assentarsi dal posto di lavoro, ben supportati da provvidenziali certificati medici, sulla cui autenticità non c'è motivo di dubitare. Denunciati con l'accusa di diversi reati, assolti un anno dopo... Il sapere il perché o il percome l'abbiano fatta franca sarebbe perdita di tempo e, probabilmente, offesa all'intelligenza del cittadino medio.
C'è quella di Avellino che, in prossimità di un pestaggio 'calcistico' ai danni di dirigenti di una squadra ospite, ignorano l'aggressione e guardano con noncuranza le stelle che da quella colluttazione salgono verso il cielo. Non so come si giustificheranno, ma tiro a indovinare... Erano colà in veste antiterroristica, un compito ben più importante e rischioso che il controllo di accadimenti pseudo-calcistici; ovviamente per "terroristi" si intendono quelli brutti barbuti allahakbar osannanti. Quelli indigeni, forse di buona famiglia (ché di "buone famiglie" la zona è zeppa...) non erano previsti nelle cosiddette 'regole d'ingaggio'... a questi avrebbero dovuto provvedere la polizia o i carabinieri i quali, oltre a potersi vedere le partite agratisi, a questo sono specificamente demandati.
Poi c'è quella di Moncalieri che, vivaddio, fa il suo dovere fino in fondo, senza guardare in faccia a nessuno, verbalizzando senza battere ciglio ovunque ci sia da verbalizzare. Capita, ad esempio, che un ragazzaccio si dia allo spaccio all'interno di una scuola cittadina. Di merendine, ma tant'è sempre di spaccio si tratta. Il delinquente viene sospeso e viene valutato l'affidamento ai servizi sociali per la rieducazione, il famigerato 'lavaggio del cervello' di sovietica/cinese memoria. È vero, nel frattempo lo sciagurato viene premiato da una Fondazione, che già nel nome la dice lunga su quella che era considerata "economia" in un tempo lontano; ma queste sono considerazioni che a quella Vigilanza fanno né caldo né freddo. "Commercio abusivo", senza titoli per espletarlo. Sanzione: 5000 €, da versare sull'unghia.

Tre facce di questa nostra bella Italia, patria del diritto e del buon senso. 






1 commento:

  1. Vigilanza. E poi c'è quella di Bologna che la sera del 4 ottobre 2016 presidiava la piazza dei bolognesi che festeggiavano in piazza Maggiore il santo patrono con tanto di concerto dei Nomadi. Erano appena accaduti i fatti di Nizza e quando, a piazza piena, in quella che è zona pedonale è sbucato un camion telonato bianco, c'è stato il panico e i Nomadi, impauriti come tutti, hanno interrotto il concerto. Il camion è passato fra la folla che si apriva come le acque davanti a Mosè senza che nessuna forza dell'ordine, presente, intervenisse a chiedere conto di quell'inusuale passaggio. Il giorno dopo il questore ha detto che avrebbe indagato e fatto sapere ma a tutt'oggi non ci è pervenuta alcuna scusa.
    Ciao!

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