Positivo negativo
L'Italia va a rotoli, la crisi generale cresce, il posto di lavoro è ormai un "sei" all'enalotto, la criminalità micro- e macro- è in aumento, la sanità va a puttane, il tempo ci mette del suo, terroristi che sbarcano a frotte mescolati a migranti disperati, la politica... lasciamo perdere...
Il nero è il non colore che copre ormai ogni settore del vivere quotidiano.
E quando già fai un pensierino all'auto-omicidio c'è chi propina pillole di saggezza: pensa POSITIVO, dice, e tutto si risolverà...
Solitamente l'invito viene divulgato da gente che ha le chiappe incollate a poltrone o posti di "lavoro" acquisiti per la vita, che non hanno pensieri su come tirare la carretta.
C'è un popolame intero che la tira per loro.
Il prezzo del barile di petrolio sale, e subito i costi di tutte le attività ad esso correlate schizzano al rialzo.
In pratica tutto.
Effetto prontamente NEGATIVO, costo dei carburanti in prima, e più immediatamente percepibile, battuta.
Il prezzo del barile di petrolio scende, a tal punto da non poter evitare ripercussioni su tutto quello che gli gira intorno.
Per il volgo e l'inclita, ossia chi va a fare il pieno di carburante a proprie spese, è un segnale positivo.
Invece no, per i cervelloni economici è un segnale negativo, ma in senso inverso.
Se l'inflazione sale, è un fatto negativo.
Se l'inflazione scende, è un fatto negativo.
È una introduzione fatta solo per giustificare il titolo del post.
I termini positivo e negativo, vengono adeguati, come si dice, alla bisogna, ma riescono a mantenere una loro coerenza.
E, comunque, per positivo si intende ufficialmente una cosa buona, un fatto favorevole; il negativo è notoriamente una cosa malamente, comunque sfavorevole.
Poi succede che tu venga sottoposto ad un intervento chirurgico, che sopravviva (ed è già un successo, con questi chiari di luna), stringa i denti per sopportare l'immediato post-operatorio, e per qualche settimana aspetti...
Nell'attesa pensi...
Pensi e speri...
Aspetti l'ultimo foglio di una cartella clinica, posizione che spetta di diritto all'esame istologico della monnezza che l'intervento ha dirottato in raccolta differenziata.
Ed è qui che la lingua italiana va a farsi fottere.
La speranza è che il termine "negativo" risulti, possibilmente bene in chiaro.
Invece no: ti ritrovi con un "positivo", velato da termini che non capisci, ma che la pur conclamata ignoranza non ti consente di travisare.
Comunque c'è chi provvede a chiarire i punti, le virgole e ogni singola parola del papiello.
Alla fine del chiarimento non esiste un "pochino" positivo, che darebbe un pelino di respiro: c'è solo quell'aggettivo, nudo e crudo, un pugno nello stomaco, manco avessi offeso la madre di un Papa.
Ti siedi, e continui a pensare a una situazione che apre due possibilità di lettura:
- speranza (utopica) da 1 a 10: 15, pensando (accidentaccio!) positivo;
- fiducia (per modo di dire) da 1 a 10: --5, pensando (accidentaccio!) negativo.
Entrambe, a modo proprio (pur con valutazione diversa), positive (eddaie!).
A quelle negative (eddaie!) penserò più avanti.
Il nero è il non colore che copre ormai ogni settore del vivere quotidiano.
E quando già fai un pensierino all'auto-omicidio c'è chi propina pillole di saggezza: pensa POSITIVO, dice, e tutto si risolverà...
Solitamente l'invito viene divulgato da gente che ha le chiappe incollate a poltrone o posti di "lavoro" acquisiti per la vita, che non hanno pensieri su come tirare la carretta.
C'è un popolame intero che la tira per loro.
Il prezzo del barile di petrolio sale, e subito i costi di tutte le attività ad esso correlate schizzano al rialzo.
In pratica tutto.
Effetto prontamente NEGATIVO, costo dei carburanti in prima, e più immediatamente percepibile, battuta.
Il prezzo del barile di petrolio scende, a tal punto da non poter evitare ripercussioni su tutto quello che gli gira intorno.
Per il volgo e l'inclita, ossia chi va a fare il pieno di carburante a proprie spese, è un segnale positivo.
Invece no, per i cervelloni economici è un segnale negativo, ma in senso inverso.
Se l'inflazione sale, è un fatto negativo.
Se l'inflazione scende, è un fatto negativo.
È una introduzione fatta solo per giustificare il titolo del post.
I termini positivo e negativo, vengono adeguati, come si dice, alla bisogna, ma riescono a mantenere una loro coerenza.
E, comunque, per positivo si intende ufficialmente una cosa buona, un fatto favorevole; il negativo è notoriamente una cosa malamente, comunque sfavorevole.
Nell'attesa pensi...
Pensi e speri...
Aspetti l'ultimo foglio di una cartella clinica, posizione che spetta di diritto all'esame istologico della monnezza che l'intervento ha dirottato in raccolta differenziata.
Ed è qui che la lingua italiana va a farsi fottere.
La speranza è che il termine "negativo" risulti, possibilmente bene in chiaro.
Invece no: ti ritrovi con un "positivo", velato da termini che non capisci, ma che la pur conclamata ignoranza non ti consente di travisare.
Comunque c'è chi provvede a chiarire i punti, le virgole e ogni singola parola del papiello.
Alla fine del chiarimento non esiste un "pochino" positivo, che darebbe un pelino di respiro: c'è solo quell'aggettivo, nudo e crudo, un pugno nello stomaco, manco avessi offeso la madre di un Papa.
Ti siedi, e continui a pensare a una situazione che apre due possibilità di lettura:
- speranza (utopica) da 1 a 10: 15, pensando (accidentaccio!) positivo;
- fiducia (per modo di dire) da 1 a 10: --5, pensando (accidentaccio!) negativo.
Entrambe, a modo proprio (pur con valutazione diversa), positive (eddaie!).
A quelle negative (eddaie!) penserò più avanti.
voglio trovare un vocabolo per definire questo tuo post, e per non destare equivoci voglio usare la parola eccellente. Se mi permetti, poiché faccio collezione di cose preziose sul blog Arpa eolica vorrei reinserire questo tuo post. ciao
RispondiEliminaÈ tuo.
EliminaGrazie.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPositivo e negativo fanno a pugni e tu non sai per chi fare il tifo... Io lo farò per te, senza equivoci di sorta.
RispondiEliminaBel pezzo questo.. nè positivo nè negativo... scanzonato come te.
Ciao.
L'essere scanzonato, come dici tu, su me stesso ha due vantaggi: primo, non può provocare accuse di cinismo nel trattare un argomento comunque molto pesante; secondo, la scanzonatura, finchè resiste, è un tabarro virtuale a coprire il tremore ed attutire il baccano del giacomo-giacomo delle ginocchia che sbattono l'una contro l'altra.
EliminaCiao a te e un abbraccio.
Sarà la tua medicina migliore, vedrai, caro e forte Gattonero.
Eliminati mando un abbraccio, forte e sincero.
RispondiEliminaRicambio, più forte del tuo l'abbraccio, sincero alla pari.
EliminaBacio.
Che la Forza sia con te.
RispondiEliminaGrazie, Ste, ci conto.
EliminaE' un prio leggerti, sebbene avrei voluto leggere la positività di risultati clinici negativi. Ce la farai comunque, pur con tutte le "camurrie" negative di cure, controlli, test e retest.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Come dicono a Palermo, sperem.
EliminaMa è dura, molto più di quanto io lasci trasparire.
Abbraccissimo a te e grazie.
Ti passo il link dell’inserimento del post su Arpa eolica
RispondiEliminahttp://arpaeolica.blogspot.it/2015/02/positivo-negativo.html
resterà inserito nella sezione dibattito ed è sempre raggiungibile dalla colonna dei nomi delle etichette del blog
Ciao e grazie
Visto, ancora grazie e un abbraccio.
EliminaCiao, passavo di qua per caso... ;) ... e ti lascio un saluto.
RispondiEliminaRicorda che sei un bel gattone con sette vite.
RispondiEliminaUn abbraccio energetico
Caro Pietro,
RispondiEliminasuonerà un po' retorico, ma all' Angolo" si sente la tua mancanza.
Spero, comunque che stia bene ( che è la cosa più importante) e ti lascio un grosso in bocca al lupo.
Ti mando un abbraccio.
RispondiEliminaNon ti conosco granchè, non di persona e poco anche virtualmente ma una cosa voglio dirtela: in bocca al lupo!!!!!!
RispondiEliminaMetti tutta la forza e la tenacia possibile in questa lotta e speriamo di cuore che tu ne esca vincitore assoluto.
Deadly