Tanto per parlare...
Lamberto Sposini, giornalista, è stato colpito da una emorragia cerebrale. Gli auguro di tutto cuore di superare l’ostacolo e riprendersi al meglio. Il fatto nostro similare è talmente recente che non posso fare a meno di drizzare le antenne e cogliere tutte le sfumature della vicenda. Mentre lui lotta per la vita, sono intanto scoppiate le polemiche in merito ai tempi del soccorso, non so da parte di chi e perché; al limite si poteva aspettare che la vicenda si chiudesse, prima di attizzare un fuoco che lascia il tempo che trova. Pare che il tempo dell’intervento, da parte di chi polemizza, sia stato di 40’; i soccorritori dicono, invece, 19’. Prendo lo spunto per tornare indietro di tre mesi e dire come sono andate le cose per Angela. Lo faccio senza venature polemiche; avevo detto, in “Senza bussare”, che appena possibile avrei raccontato quella giornata infame, e mi sembra giusto il momento di farlo. Sabato 29 gennaio, verso le 9,30 del mattino Angela aveva accusato un violento mal