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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Quando la Calabria imparerà a leggere...

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Appena finito di leggere. Già la prefazione è una piacevolissima disamina che anticipa in maniera approfondita e competente quello che sarà il piatto forte della lettura. Una lettura affatto piacevole, sia detto per inciso... Non una finestra sulla Calabria, ma una enorme veranda da cui si vede tutto (o forse non tutto) il marciume che qui impera. Una lama che, una volta entrati appieno nel racconto, si rigira nella ferita aperta. Nomi, cognomi e soprannomi elencati ciascuno con il proprio contorno di infamie, commesse o commissionate. E tutti osannati, baciamanati, idolatrati da un popolo che, nel mentre piange, si lamenta, impreca al padreterno, alle urne si prostra a quegli stessi che, quotidianamente da decenni, stanno facendo della Calabria il cesso dell'universo. A parziale attenuante c'è da dire che non ci sono alternative, né al suo governare né ad una possibile alternanza partitica. Non per niente il racconto passa il rasoio su tutti quelli che dagli anni '70 in po...

Aprile, quando era dolce il dormire

Veramente tutto aveva avuto inizio con Marzo pazzo : il marito di una donna, anzianotta e pure malmessa di salute, aveva chiesto aiuto per un malore della moglie. Un malore che le aveva procurato una crisi d'ansia che la spingeva alla fuga dalla casa, con un'apnea pericolosa, la cui mancanza d'aria la portava ad atti di violenta ribellione a chi cercava di tranquillizzarla. Dopo oltre un decennio, avevamo allertato il 118 che, dopo averla flebolizzata, se l'era portata in ospedale. Dopo un paio di giorni di controlli era stata dimessa e il palazzo era sprofondato nel solito apparente tran-tran. Fine primo tempo. Aprile 2023, un mese da dimenticare. Per un palazzotto con poche anime stanziali, una quattrina di famiglie e un paio di singoli, dire che è stato un periodo movimentato potrebbe essere letto come un qualcosa che ormai è all'ordine del giorno in tutti i paesi e le città. Basta leggere  le cronache o seguire i tiggì. Tutto era iniziato il lunedì dopo la domen...

Blog e commenti di un tempo lontano

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Tempo piovoso, per un 1° Maggio francamente uggioso. Tempo da polenta infarcita da ricordi di un passato neanche tanto lontano. Dovrei fare la storia di questo aborto di poesia, da cosa fosse stata suscitata, ma francamente non lo ricordo. Ho lasciato i commenti, che hanno il sapore di amicizie virtuali ormai disperse nel tempo; a modo loro divertenti, al di là di cosa significassero. Colgo l'occasione per un saluto affettuoso a chi ancora c'è, ma soprattutto a coloro che nel frattempo hanno attraversato quella porta che consente solo l'entrata e mai più l'uscita. LATITANTE Peregrino se ne va, nel deserto di città, ramingo e disperato, solitario e ricercato. Guarda a destra, e c’è un plotone, di corvi affamati, sulla sinistra un altro plotone, di jene ridenti… che cercano lui. Tutto per colpa di una ca ss ata, nata dal nulla e poi svirgolata. Tutti lo cercano, nessuno lo vuole, soltanto perché, seguendo la cronaca, ha scoperto un amore. Che amore non era, e neanche un c...