Un volo pindarico

Lo è, a mio modesto parere, già dal titolo, dove il pensare agli angeli, a questo loro volare, porta da subito all'attesa di trovare nel testo un racconto di fantasia, a un qualcosa che si trova solo vagando ben al di sopra delle nuvole. Nel prosieguo della lettura, tale impressione iniziale è confermata da una serie di interpretazioni espresse in un libero pensiero e in un altrettanto scioglimento dialettico, che butta alle ortiche ogni vincolo scritturale. Una libertà assoluta, senza remore o falsi pudori, un caleidoscopio di stili descrittivi, dove il voltare pagina, o al capitolo successivo, non hanno un seguito diretto, restando libera espressione che sembra a sé stante e che invece è tassello da inserire in un mosaico, un puzzle le cui tessere, per essere incastrate, devono essere esaminate attentamente una per una, per arrivare infine ad una creazione artistica uniforme che, nel suo insieme, dà la piacevolezza della visione di un quadro finale di pregio. Ecco, ogni sing...